Senecio Barbertonicus “Himalaya”: la pianta con foglie simili a dita

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senecio barbartonucus himalaya (Foto Gioiaspina.it)

Tra le prime piantine che mi arrivarono “a scatola chiusa” a casa c’era anche quella di Senecio Barbertonicus “Himalaya” e, proprio come la Crassula “Hobbit”, mi ha subito incuriosito la forma delle sue tantissime ma sottilissime foglie, simili a dita. Ricordo che avevo quasi paura di toccarle temendo che potessero cadere!

Questa pianta della famiglia delle Asteraceae, la stessa delle margherite, è originaria del Sud Africa e la si trova con molta facilità nei boschi subtropicali e in Zimbawe, Mozambico e Swaziland (si anche io ho cercato su internet dove si trovasse lo Swaziland). Come già accennato, la sua caratteristica sono proprio le foglie che sembrano delle lunghe dita.

Per questo motivo che la pianta è conosciuta anche come “Senecio a forma di dito”. Quando la pianta mi è arrivata a casa era un insieme di foglie che credevo essere impiantate direttamente nel terreno e ognuna di radice propria. Crescendo, mi sono accorta che tutte queste foglie sono attaccate ad un tronco centrale che tende poi a lignificarsi. Le foglie sono spesse e hanno forma cilindrica di un colore che va dal verde brillante al verde oliva. La loro lunghezza si aggira invece tra i 5 ed i 10 centimetri mentre il loro diametro è di 5mm circa.

Senecio: la pianta che…fiorisce d’inverno!

Un’altra curiosità che riguarda questo tipo di Senecio è che in inverno non è dormiente ma anzi, fiorisce! I suoi fiori spuntano a grappolo sulle punte dei rami, sono di colore giallo/ oro, somigliano a tante piccole margherite (la famiglia è la stessa!) ed emettono anche una piacevole fragranza.

Il Senecio Barbertonicus “Himalaya” diventa, con il passare del tempo, un vero e proprio alberello che dovrà essere potato! Proprio per questo motivo è molto apprezzato e spesso lo si trova nelle case per abbellirle, proprio come accade per i Bonsai. Potatura a parte, è comunque una succulente facile da coltivare e da curare. Molti la abbiano ad altre piante grasse con foglie simili, come l’Euphorbia.

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