Echeveria Purpusorum: la succulenta simile al bocciolo di una rosa

Tra le tante varietà di Echeveria la Purpusorum è senza ombra di dubbio la mia preferita. Quando mi arrivò a casa insieme alle prime sei succulente ne restai affascinata per la forma e per il colore: sembrava quasi un bocciolo di rosa violaceo.

Questa succulenta, originaria del Messico, ha appunto la forma di una rosetta ed è molto compatta: le foglie sono infatti corte e molto spesse ma vanno assottigliandosi verso l’estremità fino a terminare con una punta.

Il nome di questa varietà di Echeveria deriva dal latino “Purpusorum” che significa appunto di colore porpora. La pianta, infatti, è di colore verde oliva ma presenta delle splendide macchie irregolari il cui colore va dal bruno al rosso.

Echeveria Purpusorum: consigli per la cura

Come detto restai sin da subito affascinata da questa succulenta e il mio amore per lei è cresciuto ancora di più dopo la fioritura: un esplosione di colori. La mia Echevieria Purpusorum è fiorita la prima volta nel maggio 2022: i suoi fiori sono di uno sgargiante colore rosso e arancione e con le punte gialle. Sembrano quasi delle piccole fiammelle di un fuoco.

La pianta è comunque a crescita molto lenta e, da matura, può raggiungere un’altezza e una larghezza che arriva a 15 centimetri. Questa Echeveria necessita di molta luce ma d’estate è bene tenerla riparata dai raggi solari soprattutto nelle ore più calde della giornata.

D’inverno, invece, è bene non far stare la pianta dove le temperature scendono al di sotto dei 10 °C.  Per quanto riguarda le annaffiature, devono essere sospese nei periodi più freddi, quindi nei mesi invernali. In primavera ed estate bisogna comunque annaffiare la pianta con moderazione e solo quando il terreno apparirà completamente asciutto. Come tutte le piante di Echeveria il terreno per la Purpusorum deve essere molto drenante. La pianta, infine, va concimata una sola volta all’anno.