Gymnocalycium, il cactus dal fiore incantevole

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Il Gymnocalycium è sicuramente tra i miei cactus preferiti (anche questo? – direte voi!) per la sua forma tondeggiante e armonica che mi ricorda una sfera leggermente schiacciata. Ho acquistato questo cactus in vivaio sul finire della scorsa estate dopo averne visto vari esemplari su internet: inutile dire che doveva essere mio.

Questo piccolo cactus originario dell’America del Sud è molto robusto; il suo nome deriva dal greco “ghymnòs”, che significa nudo, e “càlyx”, ovvero, calice, e fa riferimento al calice del fiore; “nudo”, invece, perché non ha né squame né peluria a protezione.

In natura esiste un vasto numero di Gymnocalycium e, quello che possiedo è un baldianum. I Gymnocalycium sono dei cactus che crescono solitari e molto raramente emettono pollini. Quando è ancora giovane ha forma di globo con l’apice leggermente schiacciato e il suo colore va dal verde al blu o al marrone al grigio. Con il passare del tempo e dell’età il cactus si accestisce.

I suo globo è formato da costolature ben marcate dalle quali fuoriescono delle areole bianche e lanose da cui partono spine lunghe e ricurve di colore marrone chiaro con sfumature rosse alla base. Particolari sono i fiori, da cui il cactus prende il nome, che sono molto grandi e dai colori brillanti che vanno dal bianco al rosa al giallo passando anche per l’arancio ed il rosso a seconda della specie. Il Gymnocalycium fiorisce sin dalla giovane età e i fiori sbocciano sia in primavera che in estate.

Per quanto riguarda le dimensioni, queste variano a seconda della specie: possono essere grandi solo 2 o 3 centimetri in alcune specie mentre altre possono raggiungere fino ai 40 o 50 centimetri di diametro. Le specie più grandi, crescendo, possono anche assumere una forma allungata.

Cura del Gymnocalycium

Per quanto riguarda la sua cura, il cactus ha bisogno di molta luce in tutte le stagioni ma è sempre bene evitare i raggi solari diretti estivi. D’inverno è bene che la temperatura non scenda mai al di sotto dei 7°C e quando accade il consiglio è quello di spostarlo in serra fredda.

Il Gymnocalycium deve essere annaffiato solo quando il terreno è completamente asciutto e, in primavera e in estate, basta annaffiarlo una volta alla settimana. In autunno il nostro cactus potrà essere annaffiato una volta ogni due settimane mentre d’inverno le annaffiature dovranno essere sospese.

Per far crescere il nostro cactus al meglio è bene usare un terreno molto drenante formato da torba, pomice e lapillo in modo da evitare i ristagni d’acqua che potrebbero far marcire la pianta. La concimazione, infine, può essere fatta una volta all’anno.

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