Mammillaria Bombycina: i suoi fiori fucsia tra le spine uncinate

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Quando ho visto i primi fiori sulla mia Mammillaria Bombycina sono rimasta davvero molto sorpresa! Sinceramente non mi aspettavo che questo cactus dalle spine acuminate potesse fiorire regalandomi dei bellissimi fiorellini di colore fucsia.

Ho acquistato la Bombycina due anni fa e nonostante le cure e la concimazione una volta l’anno nei due anni precedenti non mi era mai fiorita. Essendo una Mammillaria sapevo benissimo che c’era la possibilità che potesse fiorire ma, sinceramente, non mi aspettavo la fioritura tra quelle spine acuminate che tante volte mi sono rimaste intrappolate nelle dita come ami da pesca.

Ho notato i primi due boccioli proprio nel mese di maggio e, come detto, la mia meraviglia è stata davvero enorme. Come accade per gli altri tipi di Mammillaria anche per la Bombycina i fiori sbucano disposti a coroncina. La fioritura avviene durante il periodo primaverile e sin dai primi anni di vita quando, tra le spine acuminate, nasceranno fiori di colore bianco, rosa o fucsia.

Alcune specie di Mammillarie, tra qualche mese vedrò se vale anche per la Bombycina, attraversano un breve periodo di riposo vegetativo in piena estate ed agli inizi di agosto, a cui segue con l’arrivo del clima fresco della fine del mese una seconda fioritura, meno abbondante di quella primaverile. Dopo la fioritura, i fiori formano frutti ovoidali di colore verde rosato.

Mammillaria Bombycina: come curarla per farla fiorire

La Mammillaria Bombycina è molto facile da curare e da coltivare ma è solo con dei piccoli accorgimenti, e tanto amore, che riusciremo anche a farla fiorire. Questo cactus gradisce il sole pieno e molta aria: è meglio dunque collocarla in balcone, terrazzo o giardino mentre, se è in casa, dovrà essere posizionato vicino ad una finestra o un balcone dove arriva il sole e, al contempo, c’è un ricambio d’aria.

La fioritura della Bombycina passa poi sicuramente per il terriccio che deve essere adatto alle sue esigenze. Il terreno deve essere ben drenante e composto da materiali inerti come sabbia, pomice e lapillo in modo che si eviteranno i ristagni di acqua che sono letali per la pianta. Le annaffiature devono essere moderate e fatte solo quando il terreno è asciutto o secco.

Durante il periodo estivo e primaverile il cactus può essere annaffiato una volta a settimana, poi si andrà a diminuire l’apporto di acqua durante l’autunno  fino a sospenderlo completamente in inverno. La fioritura passa sicuramente anche da una concimazione che dovrà essere effettuata una sola volta all’anno aggiungendo il concime liquido direttamente all’acqua dell’annaffiatura.

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