Sulcorebutia rauschii violacidermis: il cactus che cresce in gruppo

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Quando acquistai la Sulcorebutia rauschii violacidermis era un semplice e piccolo cactus con un unico fusto dal colore violaceo. A catturare la mia attenzione fu il colore insolito: decisi, ovviamente, che avrebbe arricchito la mia collezione e lo portai a casa.

Dopo qualche mese, tra l’estate e la primavera, iniziai a notare che intorno il cactus stava crescendo qualcosa: erano dei piccoli cactus! La Sulcorebutia rauschii violacidermis è infatti un cactus che cresce in gruppi di numerose teste.

A questo punto ho iniziato ad informarmi sul mio piccolo cactus ed ho scoperto che non solo è una pianta molto conosciuto ma è anche molto rinomata tra gli esperti di cactacee. Il cactus fu scoperto nel 1986 dal collezionista Walter Rausch, a cui si deve il nome.

Il cactus ha un corpo di colore scuro che, se esposto al sole, assume una meravigliosa tinta violacea, caratteristica che rende il cactus molto appetibile dai collezionisti di tutto il mondo. Come detto questo cactus non si ingrandisce molto ma cresce in gruppi di numerose teste.

Ognuna della teste del cactus ha un corpo sferico e costolature a forma di rombo poco marcate da cui spuntano piccolissime spine nere pettinate ed appiattite, proprio come il cactus madre. Anche questo cactus fiorisce a partire dalla tarda primavera ed i fiori sono di una splendida tonalità di magenta e dalla forma di imbuto.

Sulcorebutia rauschii violacidermis: consigli generali sulla cura

La cura di questo cactus passa per alcuni importanti consigli. Il primo riguarda l’esposizione: la Sulcorebutia rauschii violacidermis deve essere posizionata in pieno sole, facendo però attenzione ai raggi solari estivi nelle ore più calde della giornata che potrebbero causare scottature.

D’estate è quindi consigliabile tenere il cactus in ombra da mezzogiorno alle quindici; d’inverno invece il cactus deve essere posizionato in una zona riparata se le temperature scendono al di sotto dello zero. Possiamo posizionare il nostro cactus in casa, ma lontano dai termosifoni, o in una serra fredda.

Abbiamo poi imparato negli articoli precedenti che la crescita di un cactus passa per il terriccio che utilizziamo che deve essere composto da sabbia, terra povera di campo e materiali inerti che eviteranno il marciume radicale.

Dal momento che la Sulcorebutia rauschii violacidermis è molto sensibile al marciume radicale, è bene annaffiarla una volta alla settimana d’estate e quando il terreno appare completamente arido. D’inverno, invece, la annaffiature dovranno essere sospese. E’ possibile concimare il cactus ma solo una volta all’anno.

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