Mammillaria Nivosa, il cactus dalle spine color oro

0

Tra gli oltre 200 tipi di Mammillaria presenti in natura non si può non menzionare la Nivosa, un cactus globoso e in genere solitario originario dei Caraibi.

E’ possibile anche che questo cactus si presenti in grandi raggruppamenti che superano i 40 centimetri di diametro ma, solitamente, come detto, è più probabile che cresca da solo. Per quanto riguarda l’estetica, questo cactus è formato da un solo fusto color bronzo scuro ricoperto da tubercoli conici sporgenti e da grandi areole sferiche e biancastre.

Il cactus può crescere fino a 25 centimetri in altezza mentre le sue spine, di color oro e ben dritte, possono crescere fino a 3 centimetri e mezzo. Tra i tubercoli si evidenzia, in età matura, anche una notevole quantità di lanugine bianca. Anche questa Mammillaria fiorisce regalando dei bellissimi fiori diurni di colore giallo. I fiori nascono formando una corona intorno la pianta e sono relativamente piccoli: misurano non  più di un centimetro e mezzo.

Mammillaria Nivosa: i consigli per curarla al meglio

Proprio come tutti i tipi di Mammillaria, anche la Nivosa è molto semplice da coltivare ed è adatta anche alle mani meno esperte. Il cactus cresce molto lentamente e, per farlo al meglio, ha bisogno di molto sole. Attenzione invece alle basse temperature e alle piogge invernali: il substrato di questa pianta deve restare completamente asciutto durante il periodo invernale per evitare marciume radicale.

Il terriccio che predilige questo tipo di Mammillaria è molto drenante e privo sia di torba che di humus. Al contrario deve essere arricchito di molti materiali inerti come la pomice ed il lapillo. Attenzione invece alle annaffiature che devono avvenire con moderazione per evitare che le radici marciscano e la pianta muoia.

Un metodo per capire quando bisogna dare acqua è controllare proprio il terreno che, tra una annaffiatura e l’altra, deve essere completamente asciutto. Possiamo concimare questo cactus una volta all’anno usando un concime povero di azoto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *