Pomice: ecco perché è utilizzata per la cura delle piante grasse

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Perché la pomice è necessaria per le piante grasse? Negli articoli sulle varie succulente o cactus che ho pubblicato ho sempre specificato, nella parte che riguarda il terriccio, che questo deve essere molto drenante, ovvero non deve trattenere troppa acqua che provocherebbe la morte della nostra pianta.

Per favorire il drenaggio è importantissimo aggiungere al terreno dove collocheremo le nostre piante grasse dei materiali inerti. Per materiali inerti si intendono i materiali che non collaborano al nutrimento della pianta ma, al contempo, permettono alle radici di vivere. I materiali inerti sono naturali e quindi privi di ogni tossicità. Hanno poi una caratteristica molto importante: muffe, insetti e funghi non riescono ad attaccarsi.

Materiali inerti: la pomice

Uno dei materiali inerti molto utilizzati per la cura della piante grasse è la pomice. Si tratta di una roccia silicea espansa di origine vulcanica, con PH neutro, ed ha una struttura ad alveolo che la rende particolarmente ‬leggera. Inoltre questa struttura le consente di immagazzinare aria e di trattenere come una spugna una riserva d’acqua che viene poi rilasciata gradualmente.

Inoltre la pomice ha un forte potere isolante, termico ed acustico. Andando nello specifico la pomice è usata per favorire la circolazione dell’aria e l’ossigenazione nei terricci. Le radici delle piante grasse, ma di tutte le piante in generale, hanno bisogno di un rifornimento continuo di ossigeno‭ e introdurre aria nel suolo.‭ ‬Allo stesso tempo le radici rilasciano anidride carbonica che deve essere rimossa.

Il tutto passa per il terriccio e, per questo motivo, che deve essere poroso per permettere lo scambio di gas. Allo stesso tempo il terreno deve mantenere l’acqua adeguatamente per soddisfare le esigenze della pianta.‭ Dunque la pomice aiuta le piante ad assorbire i nutrienti e favorisce lo scambio di gas.

Quanta pomice dobbiamo inserire nel nostro terriccio per piante grasse? Ovviamente la quantità varia a seconda di ogni singola pianta anche se, come regola standard, la quantità ideale è tra il 20% ed il 40% del volume totale. In commercio esistono varie granulometrie di pomice che vanno dai 2 ai 25mm. Le granulometrie tra i 2 ed i 10 mm sono ideali per vasi piccoli, quelle medie per vasi più grandi o per terreno aperto, quelle grandi, di più di 10mm, sono ideali per la pacciamatura.

Importante che il prodotto sia lavato: il lavaggio del materiale garantisce che le particelle‭ “fini” ‬non sono incluse e si scongiura quindi il rischio che si crei una sorta di “cementificazione‭”. Ovviamente se il prodotto acquistato non è lavato potete farlo benissimo voi.

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