Ferocactus Emoryi: il cactus dalle spine “feroci”

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Tra i primi cactus che mi arrivarono a casa come regalo di compleanno del 2021 c’era anche un Ferocatus, da me ribattezzato come il cacuts dalle belle spine rosse e gialle. Facendo una rapida ricerca in rete scoprì che esistevano varie specie di Ferocactus e, quello che avevo io, era il Ferocactus Emoryi.

Questo cactus dalla forma, a mio avviso, davvero molto simpatica, è originario dell’Arizona e del Messico: in natura cresce fino a 1.200 metri e predilige terreni ricchi di ghiaia o sabbia. Il nome Ferocactus deriva dal latino “ferox”, ovvero feroce ed il nome si deve proprio alla presenza di spine forti e minacciose che crescono lungo le nervature del fusto.

Il Ferocactus è una pianta solitaria e, da adulto, raggiunge la dimensione massima di 100 centimetri in altezza e 60 centimetri di diametro. Il suo fusto è composto da coste ben marcate e ondulate che si aggirano dalle 21 alle 32. Dalle nervature dello stelo nascono delle areole rotonde dalle quali spuntano feroci dalle 5 alle 9 spine radiali e ricurve verso l’interno. A mio avviso le spine sono bellissime, di colore giallo o rosso e una in particolare è centrale, uncinata e di colore rosso.

Nonostante le sue ferocissime spine, anche il Ferocactus fiorisce: la fioritura avviene tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. I fiori, rossi brillanti con strisce viola, nascono dalla parte apicale della pianta e sono a forma di campana. Il mio Ferocactus, data la giovane età, ancora non mi è fiorito.

Per quanto riguarda le cure, il Ferocatus Emoryi è facile da coltivare ed ha una crescita lenta. Ha bisogno di molta luce ma da evitare è la luce diretta del sole soprattutto d’estate e nelle ore più calde. D’inverno, invece, è meglio metterlo a riparo in serra fredda dal momento che rischia di morire se le temperature scendono al di sotto del 6°C.

Per quanto riguarda il terreno deve permettere un buon drenaggio e per questo va mescolato con pomice, lapillo e perlite. Il Ferocactus va annaffiato in primavera e in estate anche una volta alla settimana, controllando però che il terreno sia completamente asciutto; d’inverno le annaffiature devono essere invece sospese. La pianta, una volta al mese e durante la stagione vegetativa, può essere concimata con concimi specifici.

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